Il Professore Beato - Contardo Ferrini

 

Chi era Contardo Ferrini?

rispondere ad una domanda del genere impiegherebbe in realtà molto tempo e certamente non sarebbe facile, ma sicuramente avrebbe amato definirsi un umile Francescano Secolare che si impegnava nel quotidiano in quello che sapeva esprimere, in quello che sapeva fare .

 

Non aveva cercato ruoli altisonanti, anche se gli furono assegnate cattedre all'Università, cattedre in alcuni casi, create appositamente per lui, né aveva sentito la vocazione per un Ordine che, forse, ne avrebbe esaltato di più le doti intellettuali come ad esempio quello dei Domenicani o Benedettini .

 

 

No, Contardo Ferrini rifuggiva i complimenti gratuiti e gli onori del mondo, inteso non come Creazione, ma come “il Mondo” che Gesù stigmatizzava (Gv 15,18-20) il mondo che fa ricevere al fariseo che “passeggia per le piazze” (Lc 20,46) già il suo compenso e che può fare a meno della tensione continua che invece il caro Contardo avrebbe sempre avuto verso il cielo e che gli era irrinunciabile .

 

Il Premio letterario che con don Rino Bricco pensammo, qualche anno fa, era una occasione forte per ricordare una figura del genere, un personaggio che famosissimo all'estero era trascurato in patria:un punto formativo importante per la Città di Verbania e per chi vi si sarebbe accostato; la stessa Città e le terre che con i suoi incantevoli paesaggi ispiravano, nelle sue lunghe passeggiate, i profondi ragionamenti di questo Genio, sfortunatamente ai più ancora sconosciuto, se non incompreso .

 

Ferrini era profetico nelle sue intuizioni legislative e anche in campo educativo e per molti versi, leggendo attentamente, anticipò le tematiche che stiamo vivendo e che un altro Profeta dei nostri tempi, il Papa Emerito Benedetto XVI, riprese in pieno con i discorsi “scomodi” a molte coscienze assopite.

Discorsi sulla “dittatura del Relativismo” e “L'emergenza Educativa” sino al famoso discorso di Ratisbona che è impossibile non riportare alla mente, specialmente ora .

 

Lo stesso Benedetto XVI assunse un nome significativo e a molti forse sfuggì (interpretandolo come semplice omaggio a San Benedetto patrono ed Evangelizzatore d'Europa ) proprio Papa Benedetto XV che dovette cercare, inascoltato, in tutti modi di scongiurare la Prima Guerra Mondiale - “L'inutile Strage” .

 

Tornando a Contardo Ferrini, quest'uomo che presagiva la sua imminente precoce dipartita, anche questa una intuizione davvero impressionante , ebbe l'umiltà di chiedere che si desse il meno incomodo possibile se gli fosse capitato qualcosa, ma che ancora una volta potesse ammirare i nostri scenari ; il lago, le montagne, la natura .

 

Passò le ultime ore della sua agonia aiutato a pregare “Incessantemente” (1 Ts 5, 17-18 ) dal Parroco di Suna, il Paesino dove amava trascorrere le sue vacanze ( ora Frazione di Verbania) . Cercava di non assopirsi affinché la sua preghiera non si spegnesse sulle labbra e così fino all'ultimo respiro, ad imitazione di Gesù che dalla Croce sino all'Ultimo perdona, ama, benedice, ad imitazione di San Francesco che “Laudava “ il Signore , con tutte le creature . Coerente con il suo vivere, coerente con i suoi studi, coerente con la sua fede, fino alla fine.

 

Il Professor Ferrini, il Beato che commosse e stupì gli intellettuali di ieri e di oggi è un esempio grande e non comprenderlo fino in fondo è una occasione mancata ed una responsabilità grande verso le nuove generazioni; non i ragazzi che hanno avuto l'opportunità di essere seguiti, ma coloro che imbrattano muri di edifici storici e le targhe e vie di quello che a parer loro non li riguarda, in un'amnesia e ignoranza (nel senso di ignorare ) intellettuale da far rabbrividire.

 

Gli stessi che da adulti agiranno di conseguenza, con un dovere civico azzerato verso il bene comune, lo stesso che con il suo Diritto Ferrini cercava di difendere con integrità e Purezza intellettuale come dovere inderogabile e responsabilità morale e civica verso il Prossimo e verso il senso Religioso che animava e confermava le sue scelte in un ininterrotto dialogo tra Cielo e terra che ne fa davvero un protagonista del Secolo Scorso e dei tempi a venire .

 

G.L

 

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